Genova | Settembre 2019 | Monte Fasce

Non mi ricordavo che la strada per il Monte Fasce fosse così lunga. In macchina ci avevo messo decisamente di meno, ma l’aria è ancora calda e in motorino senza parabrezza si sta davvero bene. Tra i piedi, sulla pedana, c’è lo zaino con la 5D, il 24-70 e un flash. Ultimamente sto apprezzando sempre di più il muovermi leggero con meno strumentazione possibile. Penso che avere troppe cose sia una fonte di distrazione. Salgo gli ultimi tornanti con un certo sprint, chiedendo al motorino un ultimo sforzo. In cima al monte mi aspettano gli Alogon per un servizio fotografico per la promozione del loro nuovo disco.

Quando arrivi a Sestri Levante d'inverno l'effetto è diverso. Non ci sono gli asciugamani colorati, il rumore di infradito e quel profumo di granite alla frutta che senti ad agosto. Fa freddo. Le strade dopo cena sono deserte e riesci persino a trovare un parcheggio di fronte al locale del concerto. Con me ho portato solo lo stretto necessario: x100S e un paio di flash. Lascio lo zaino nel backstage e cerco di capire come saranno disposti i musicisti sul palco. Dopo venti minuti dal mio arrivo, le luci si spengono e la band incomincia a suonare.